English 🇬🇧
The world is changing fast, and new scenarios open up new opportunities and demand new responses.
SYSTEC, the Swiss company active in the development of accessory machines for pre- and post-print in flexo printing (plate mounting machines, laser anilox cleaners, sleeves-storages), has always been attentive to the new opportunities that the converting sector can offer.
With the new models of distribution and sales to the retail introduced in recent months, new critical issues have arisen related to the management of minimum runs, production batches, and the restocking of packaging in general.
The problem of managing ever shorter print runs is making the management of orders more and more complicated through flexo printing, which inevitably has fixed costs linked to the job preparation phase (production of the plates, mounting, machine start-up, register, logistics etc.).
Digital printing fully responds to these new needs, thanks to the “on-demand” characteristic of the work cycle.
By intercepting these new dynamics, SYSTEC has embarked on a new path towards product diversification with the development of a new digital printing machine for the personalization of packaging and paper shopping bags.
After more than a year of development, which began in February 2020, SYSTEC is preparing to launch “ARIA”, a new concept of modular digital printing machine, developed in collaboration with Memjet Technologies, San Diego, USA, leader in inkjet technologies.
The DuraFlex printing head covers a width of 324 mm (if with a single print head) and operates in 4-color CMYK with water-based inks, suitable for indirect contact with food, with a very low cost per run.
Digital printing makes it possible to overcome the concept of “minimum run”, making any type of work or customization flexible and just-in-time.
The flexibility of digital printing also allows for innovative and effective marketing solutions, with the ability to print variable subjects, responding to extreme customization needs, such as instant-marketing campaigns.
The ARIA project was created to be modular: the first version of ARIA is developed for printing on paper shopping bags, of any size and format, which in this way can be customized in any edition, simply on-demand.
“The name “ARIA” really wants to indicate the great freedom to print what you want, when you want, how you want.
ARIA means freedom, flexibility, instantaneity, imagination. ARIA is now born in a first version for the personalization of paper shopping bags, but new versions are going to come dedicated to cardboard, but also to pre-assembled boxes.
The machine will be equipped with a series of accessories that will make it perfectly modular for the customer: automatic loading unit, on-demand digital priming unit, automatic unloading packaging line. The limit will really be only the imagination”, says Massimo Caliari of SYSTEC.
From the point of view of the inks, the use of very fast drying water-based pigments allows extending the use of ARIA to the whole food sector, expanding more and more the possibilities of outlet for ARIA, which can range from food packaging, bags, fast food.
“One of the typical preconceptions that we had to face was related to the cost of managing digital, mainly the cost of inks. We were truly amazed at how the new pigments, highly performing and lightfast, water durable, scratch-resistant, have a very low operating cost, a few cents per single copy. This, based on the ROI simulations we developed with Memjet, makes ARIA and its digital printing cheaper than flexo up to a break-even of thousands of copies, expanding the possibilities of use up to medium runs”, adds Caliari.
The development of the machine went through a demanding phase of technological integration, with very close contacts between the technical teams of SYSTEC and MEMJET.
“The integration was possible thanks to the great relationship born with MEMJET, their support and collaboration. This was so close that we became “Prime OEM partner”, that is Memjet’s official partners and integrators, for the development of new projects involving the integration of MEMJET technology. This entails new development opportunities for our company, which looks to the future with confidence”, concluded Massimo Caliari.
Italiano 🇮🇹
Il mondo sta cambiando velocemente, e nuovi scenari svelano nuove opportunità e richiedono nuove risposte. SYSTEC, l’azienda svizzera attiva nello sviluppo di macchine accessorie per il pre- e post-print nella stampa flexo (macchine montacliché, pulitori laser anilox, magazzini porta-maniche), è da sempre attenta alle nuove opportunità che il settore del converting può offrire.
Con i nuovi modelli di distribuzione e di vendita al pubblico introdotti gioco-forza negli ultimi mesi, sono venute a crearsi nuove criticità legate alla gestione delle tirature minime, dei lotti di produzione, al riassortimento di packaging in generale.
La problematica della gestione di tirature di stampa sempre più corte sta rendendo sempre più complicata la gestione delle commesse attraverso la stampa flexo, che ha inevitabilmente costi fissi legati alla fase di preparazione del lavoro (realizzazione dei cliché, montaggio, avviamento macchina, registro, logistica ecc.).
Nonostante la stampa flessografica sia da sempre super-competitiva rispetto alle altre tecnologie, i nuovi scenari del retail stanno chiedendo nuove soluzioni per la personalizzazione del packaging.
La stampa digitale risponde pienamente a queste nuove esigenze, grazie alla caratteristica “on-demand” del ciclo di lavoro.
Intercettando queste nuove dinamiche, SYSTEC ha intrapreso una nuova strada verso la diversificazione di prodotto con lo sviluppo di una nuova macchina da stampa digitale per la personalizzazione di packaging e shoppers di carta.
Dopo oltre un anno di sviluppo, iniziato a febbraio 2020, SYSTEC si appresta a lanciare “ARIA”, un nuovo concetto di macchina da stampa digitale modulare, sviluppata in collaborazione con Memjet Technologies, San Diego, USA, leader nelle tecnologie inkjet.
SYSTEC ha infatti integrato nella nuova ARIA la tecnologia DuraFlex di Memjet, capace di performance di stampa davvero incredibili: stampa “single-pass”, cioè in un singolo passaggio del materiale, a una velocità massima di 45 m/min con risoluzione fino a 1600 x 1600 dpi.
La testina DuraFlex copre una fascia di 324 mm (se con singola testa di stampa) e opera in quadricromia CMYK con inchiostri a base acqua, idonei al contatto indiretto con i cibi, con un bassissimo costo per tiratura.
La stampa digitale permette di superare il concetto di “tiratura minima”, rendendo flessibile e just-in-time ogni tipo di lavoro o personalizzazione.
La flessibilità della stampa digitale permette inoltre soluzioni innovative ed efficaci nell’ambito del marketing, con la possibilità di stampare soggetti variabili, rispondendo ad esigenze di personalizzazione estrema, ad esempio campagne di instant-marketing.
Il progetto ARIA nasce per essere modulare: la prima versione di ARIA è sviluppata per la stampa su shoppers di carta, di qualunque dimensione e formato, che in questo modo possono essere personalizzati in qualunque tiratura, semplicemente on-demand.
“Il nome “ARIA” vuole proprio indicare la grande libertà di stampare ciò che si vuole, quando si vuole, come si vuole. ARIA vuol dire libertà, flessibilità, istantaneità, fantasia. ARIA nasce ora in una prima versione per la personalizzazione di shoppers di carta, ma stanno già nascendo nuove versioni dedicate al cartoncino, ma anche alle scatole già assemblate. La macchina sarà dotata di una serie di accessori che la renderanno perfettamente modulare per il cliente: unità di carico automatico, unità di primerizzazione digitale on-demand, linea di packaging automatico allo scarico. Il limite sarà davvero soltanto la fantasia”, dice Massimo Caliari di SYSTEC.
Dal punto di vista degli inchiostri, l’utilizzo di pigmenti a base acquosa a rapidissima asciugatura permette di allargare l’utilizzo di ARIA a tutto il settore food, ampliando sempre più le possibilità di sbocco di ARIA, che potranno spaziare al packaging alimentare, sacchetti, fast-food.
“Uno dei preconcetti tipici che abbiamo dovuto affrontare è stato relativo al costo di gestione del digitale, cioè al costo degli inchiostri. Siamo stati veramente stupiti di come i nuovi pigmenti, altamente performanti e resistenti alla luce, all’acqua e ai graffi, abbiamo un bassissimo costo di gestione, nell’ordine di pochi centesimi per singola copia. Questo in base alle simulazioni di ROI che abbiamo sviluppato con Memjet rende ARIA e la sua stampa digitale conveniente rispetto alla flexo fino ad un break-even di migliaia di copie, allargando le possibilità di utilizzo fino a tirature medie”, aggiunge Caliari.
Lo sviluppo della macchina è passato attraverso una impegnativa fase di integrazione tecnologica, con strettissimi contatti tra i team tecnici di SYSTEC e di MEMJET.
“L’integrazione è stata possibile grazie al grandissimo rapporto nato con MEMJET, al loro supporto e collaborazione. Questa è stata così stretta che siamo diventati “Prime OEM partner”, cioè partner e integratori ufficiali di Memjet, per lo sviluppo di nuovi progetti che prevedano l’integrazione di tecnologia MEMJET. Questo comporta nuove opportunità di sviluppo per la nostra azienda, che guarda con fiducia al futuro”, conclude Caliari.
Articolo tratto da "Converter Flessibili-carta-cartone" n. 151, Luglio/Agosto 2021